nato il 15 luglio 1957 a Masi, un paesino della provincia di Padova posto lungo la sponda sinistra dell’Adige.
Laurea in ingegneria aeronautica al Politecnico di Torino nel 1984.
Dal 1985 svolge lavoro di libero professionista nel settore civile, edilizia, urbanistica, sicurezza e nautica da diporto in un ufficio ben attrezzato.
Appassionato di multiscafi a vela, velivoli leggeri, tecnologie avanzate semplificate.
Da più di trent’anni, mi dedico al mondo dei multiscafi a vela; queste imbarcazioni mi hanno sempre affascinato ed incuriosito, avendo compreso già istintivamente che erano le barche ideali per il diporto, il divertimento, il rilassamento e la vita a stretto contatto con l’acqua e la natura, poiché sono le più sicure, veloci e spaziose.
Ho accumulato, nel tempo, libri, riviste e progetti riguardanti l’argomento.
Così, non appena lo studio - nel 1985 - si è potuto dotare di sistema CADD (Computer Design and Automated Drafting, cioè disegno eseguito con l’aiuto del computer), ho incominciato ad archiviare tutti i dati a disposizione nel computer per poterli più facilmente e meglio analizzare e confrontare.
Così ora ho deciso di divulgare questi disegni, anche perché è uno spreco di tempo e risorse studiare soluzioni o miglioramenti che qualcun altro, molto prima e molto meglio di noi, ha già trovato. Ricordo che, quando frequentavo il Politecnico, molti docenti cercavano di farci capire che il progresso sta nel conoscere, divulgare e perfezionare, senza sprecarsi per ottenere, la maggior parte delle volte, errori o disastri invece che successi.
Con ciò non intendo dire che si debba copiare; naturalmente, se qualcuno avesse bisogno di un progetto di un modello di Crowther o Shuttleworth o Morelli o Irens, non dovrebbe far altro che chiedere i piani al rispettivo progettista. Da parte mia, eventualmente, posso solo tentare di utilizzare quello che dai loro piani si crede di capire.
Col tempo mi hanno affascinato anche i piani costruttivi di velivoli e di imbarcazioni prodotti da vari studi di paesi (USA, Australia e Francia in particolare). Disegni e testi meravigliosi, che ti guidano passo dopo passo nella costruzione, da un semplice tavolo da lavoro ad un velivolo supersonico STUPEFACENTE!!!
Poi, piano piano, ho assistito qualche amico nella ristrutturazione o nella costruzione di barche a vela, mi sono costruito qualche stampo scoprendo la facilità con cui si può prefabbricare (cioè pre-fabbricare) con la vetroresina, materiale che, come tutti i compositi e le leghe di alluminio, mi ha sempre interessato e di cui ho approfondito le tecnologie anche per deformazione derivata dagli studi. Si tratta di un materiale comunque tecnologicamente fantastico per la facilità con cui si può modellare e rinforzare nelle parti più sollecitate.
Così, oltre ad elaborare piani e progetti di multiscafi, sono in grado di costruire gusci di scafi in vetroresina e dispongo di un ambiente idoneo e delle capacità per costruire scafi di multiscafi dai 4 fino ai 20 metri.
Ho constatato infatti che parecchi autocostruttori hanno molti problemi a costruirsi degli scafi da 6, 8 o 10 metri senza un ambiente e le attrezzature necessarie, e con materiali che presentano dei costi rilevanti. Quindi con il tempo ho realizzato vari stampi su cui poter costruire agevolmente scafi di varie dimensioni e forme, costruiti e progettati correttamente per determinate specifiche e condizioni. Tutto A costi relativamente bassi.